La storia del container e le problematiche legate ai trasporti
Lo sapevi che la nascita del container deriva da un’intuizione avuta nel 1937 da Malcolm McLean, un imprenditore americano nel campo dei trasporti?
Malcolm si rese conto che caricare l’intero corpo del camion sulla nave sarebbe stato molto più semplice che stivarne il carico. All’epoca il carico delle merci su nave era un procedimento lungo e rischioso: ogni camion andava scaricato e le merci venivano stivate una alla volta a bordo della nave. Se la merce fosse stata inserita in un contenitore che si poteva prelevare dal camion per essere trasferito direttamente sulla nave, tutto sarebbe stato molto più veloce. Fu cosi che nacque l’idea che avrebbe portato allo sviluppo del primo container nel 1956.
L’idea di containerizzare ha avuto un impulso notevole nel campo del trasporto marittimo fin dagli anni sessanta. Il container offriva diversi vantaggi: minor carico danneggiato o manomesso e migliore gestione logistica e maggiore velocità di imbarco e sbarco.
Oggi le navi container stanno affrontando importanti difficoltà.
Una di queste è l’inevitabile attraversamento di zone geopolitiche critiche per guerre e tensioni politico/sociali, come ad esempio la crisi del Mar Rosso. Questi temi legati al commercio internazionale hanno rappresentato argomento di dibattito alla riunione dei ministri del Commercio dei Paesi del #G7, tenutosi a Reggio Calabria il 16/17 luglio scorsi.