CBAM
La scelta di partner europei diventa strategica
L’anno 2024 inaugura il meccanismo CBAM, iniziativa proposta dall'UE per ridurre il rischio delle cosiddette “fughe di carbonio” e garantire che le importazioni di prodotti in Europa rispettino gli stessi standard ambientali applicati ai produttori europei.
In cosa consiste? Il CBAM introdurrà un sistema in cui le importazioni di alcune categorie di prodotti (cemento, energia elettrica, concimi, ghisa-ferro-acciaio ed alluminio) saranno soggette ad una tassa basata sul contenuto di carbonio in esse incorporato.
A quale scopo? L'obiettivo principale del CBAM è quello di ridurre il rischio di trasferimento delle emissioni di carbonio verso paesi con standard ambientali più bassi (fughe di carbonio), incentivando pertanto i partner commerciali extra UE a ridurre le proprie emissioni di carbonio.
Quali impatti avrà questo meccanismo sul commercio internazionale e sull'economia globale lo capiremo probabilmente nei prossimi due anni, superato il periodo di “prova” e di rendicontazione. La tassa sul carbonio incorporato diverrà effettiva a partire dal 2026.